Le Pseudosfere

   LE PSEUDOSFERE  
  
Daina Taimina oltre ai piani iperbolici proponeva un altro tipo modello: quello delle pseudosfere.
Saremo in presenza quindi non di una sfera liscia, ma rappresentata negativamente avremo una sfera che ricorderà un corallo.
Il principio è sempre il medesimo, con la differenza che in questi modelli lavoreremo in tondo.

Prima di iniziare vi do dei suggerimenti 
per lavorare nel miglior modo possibile: 
a seconda del filato e dal punto utilizzato l'effetto del lavoro finale 
verrà più o meno rigido e compatto.
 Se usate pura lana o mista, il lavoro tenderà ad ammosciarsi più facilmente e a perdere di solidità. 
Però se volete creare dei modelli più morbidi, come per esempio le alghe, utilizzate lane morbide e un uncinetto più grosso.  
Per ottenere invece una maggiore rigidità scultorea come quella delle foto, usate un filato acrilico o sintetico e lavorate compatto il vostro pezzo,stando attenti alla tensione, utilizzando un uncinetto numero 2,5 o 3. (Le misure dell'uncinetto sono quelle italiane). 
Per realizzare un perfetto modello iperbolico bisogna usare solo un tipo di punto, quindi se decidete di fare le maglie basse, tutto il lavoro dovrà essere costituito solo da quelle, perchè anche utilizzando un punto diverso l'effetto del modello cambierà totalmente.
 Per iniziare e per ottenere gli stessi risultati delle foto vi consiglio vivamente di utilizzare le maglie basse per dare più compattezza al lavoro e facilitare l'effetto scultoreo.
Per il resto di base sta alla vostra sperimentazione,variare con gli aumenti a vostro piacere, in modo tale da ottenere sempre effetti diversi.
Per facilitarvi la comprensione degli schemi userò questa simbologia:
I = maglia singola
V= aumento : quindi due maglie nella stessa maglia del giro precedente, quindi fate la prima maglia e poi la prossima invece di andare nella successiva della riga la rifate dove avete fatto la precedente.

LA PSEUDOSFERA



Come già specificato, in questo tipo di modello si lavora in tondo.
Procedimento:
Fase 1: iniziate con una serie di catenelle per formare il ''laccetto'' centrale, quello che vedete in alto e che potete usare per appendere poi la vostra pseudosfera.

Fase 2: dopo una dozzina di punti (12), lavorare solo gli ultimi 3 punti quelli vicini all'uncinetto e quindi chiuderli a cerchio con un punto basso o bassissimo: si formerà un minuscolo cono.

Fase 3: lavorare quindi attorno al bordo del cono aumentando regolarmente.
Per tutto il lavoro aumentate una volta ogni tre punti singoli.
IIIV


PSEUDOSFERA CON AUMENTI IIV

Questa forma è l’equivalente di un cono iperbolico: la sua punta si estende all’infinito.

Aumentando sempre con un tasso regolare si ottiene una forma matematicamente perfetta.

Qui l’aumento è uno ogni 2 punti, così il modello si increspa più velocemente. 
IIV
Per dubbi su come iniziare a realizzarla, guardare lo schema della pseudosfera precedente.


PSEUDOSFERA: CORALLO


Per realizzare i coralli non è necessario fare una pseudosfera perfetta.
Si possono realizzare partendo da un cerchio formato da una catenella chiusa.
 nella quale si lavorerà tutto intorno.

Procedimento
Fase 1: fare 4 catenelle
Fase 2: chiudere a cerchio con una maglia bassissima.
Fase 3: lavorate in tondo a intervalli regolari.
In questo modello si aumenta in ogni punto fino a ottenere la forma di un corallo.
VVV

ALTRI MODELLI IN TONDO

Partendo da un cerchio, in questo modello l'aumento è di uno ogni 3 punti.
Il modello è di circa 16 cm di diametro e ha raggio iperbolico di circa 3 cm.
Utilizzate le maglie basse per dare maggiore compattezza alla forma.


Ecco una enorme superficie circolare iperbolica.
Questo modello è di circa 33 cm
E' stato realizzato durante l'arco di diversi mesi durante l'estate del 2004 da Christine Wertheim e ha un raggio iperbolico di circa 6 cm.
Partendo da un cerchio il tasso di aumenti è basso: un aumento ogni 9 maglie basse.

''GLI ORGANISMI VIVENTI SONO SEMPRE IRREGOLARI 
Al fine di ridare l'aspetto naturale dei coralli, hai bisogno di variare il tasso di aumenti all'interno del modello. 
Noi incoraggiamo gli artigiani a sperimentare.''
THE INSTITUTE FOR FIGURING



Le informazioni e le sono foto tratte da
The Institute For Figuring
Traduzione di Rita Cavallaro




  




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